sabato 7 giugno 2008

E ancora a Messina ci sono "sportivi" ,e non, che sembrano ancora avere l'anello al naso nella "fiction" fallimento FC Messina

La "fiction" dell'FC Messina non è finita. Facile a Messina strumentalizzare per il calcio. C'è ancora chi ,"sportivo" o non , sembra quasi avere ancora l'anello al naso. Dopo essere stati calpestati dal Sig. Dott. Gasparin, anche i Franza cercando di strumentalizzare politicamente la situazione sapendo che a Messina c'è gente con l'anello al naso facile da prendere in giro. Guarda caso la famiglia Franza, a pochi gg dalle elezioni, dice di voler andare via perchè non hanno avuto la concessione degli stadi ad uso loro commerciale. Ed ecco che qualcuno cade nella trappola cercando di implorare i politici di dare questo sbocco commerciale ai Franza pur di non far fallire la squadra. Eh sì, adesso la città si priva di due impianti sportivi per darli ad esterni al Comune o peggio ai Franza. Della serie "come farsi calpestare due volte". Certa gente sembra non avere dignità. La dignità di dire: "non avrete nulla.qui si fa sport e non politica o affari.Falliremo ma voi non avete nulla".Non si capisce che Messina deve ripartire dall'imprenditoria e non dal calcio. Lo sport può esistere solo se si risolleva la cittò economicamente. Non è pensando "al sole ed al mare", come avviene a Messina, che si fanno i soldi e si porta benessere. Bisogna lavorare e rischiare come si fa altrove. Altrimenti si fa la figura di chi finisce per chiedere l'aiuto ad imprenditori delle altre città o peggio di Messina (come Franza o altri che pensano solo agli sbocchi affaristici). Apparendo alle fine come persone con l'anello al naso e senza dignità.

venerdì 6 giugno 2008

Ciao Gasparin. Torni a fare il funzionario alla FGCI.A Messina tutti i veneti sono benvenuti tranne Lei.

Per fortuna una buona notizia. Quell'insopportabile personaggio chiamato Gasperin, dg dell' FC Messina, va via. Non gli bastava quando in una trasmissione televisiva , ad una precisa affermazione secondo cui "i messinesi sono come i veneti", replicò con un "Non proprio!". Gira la voce che avrebbe una volta detto ai giornalisti di Messina che non sanno fare bene il loro mestiere, tanto che qualcuno di loro ha detto che loro sono bravi come altri , però poi senza dignità andare dietro a questo signore per un anno.Caro Gasparin sicuramente non siamo come Lei. Sicuramente anche i veneti sono un'altra cosa rispetto a Lei. In una delle ultime conferenze stampa aveva pensato bene di subordinare la propria presenza il prossimo anno al fatto che i tifosi fossero stati presenti allo stadio. Quasi nessuno (solo 3.300 spettatotri) hanno seguito la Sua raccomandazione condita a riferimenti e comparazioni inopportuni a tifosi di città vicine. Sempre gli "stupidi" (o quelli che preferiscono farsi vedere stupidi) con l'anello al naso credono che questo signor Gasparin possa trovare un'altra squadra. Ricordiamo tutti come questo signore negli ultimi anni fosse stato solo un funzionario-dirigente della FGCI (non era quindi direttore sportivo di alcuna squadra). Ci chiediamo:ma un dirigente sportivo se è bravo va a fare il dipendente alla FGCI? Se sbagliamo ci si corregga. Ed adesso si permette di porre gli "aut aut", utilizzando squallidi sistemi quali quelli di sfidare i tifosi di Messina a venire allo stadio comparando la situazione a quella di Reggio Calabria (in serie A). Ieri l'ultima frase vergognosa verso i messinesi , con cui diceva che è rimasto sorpreso di trovare persone e tifosi di primo livello. Gasparin lasci la città, nessuno verrà a salutarLa. Anche a Messina sono nati dirigenti sportivi che però non hanno avuto bisogno di lavorare come stipendiati alla FGCI perchè hanno fatto sempre il loro mestiere di direttori sportivi. Loro.

martedì 3 giugno 2008

Al di là delle ideologie , non votiamo come sindaco il siciliano Buzzanca (nato in provincia di Messina)

Il candidato alla carica di sindaco della città di Messina Buzzanca è siciliano (infatti non è nato a Messina ma a Barcellona Pozzo di Gotto). Votiamo qualunque candidato , di qualunque ideologia, ma solo messinesi nati a Messina. Di siciliani (come il commissario straordinario attuale) non ne possiamo davvero più. Messina ai messinesi!