sabato 23 maggio 2009

In un libro di Alfio Caruso si parla di siciliani più vicini ai britannici che agli italiani.Noi messinesi non abbiamo nulla a che fare con la GB.


Dal libro "Perchè non possiamo non dirci mafiosi " di Alfio Caruso http://www.alfiocaruso.com/non_possiamo_cap.htm leggiamo che "............Nel tardo autunno del 1943 il Foreign Office britannico inviò precipitosamente a Palermo un magro e legnoso professore di antropologia dell’università di Cambridge. Si chiamava George Robert Gayre, aveva anche scritto libri di qualche successo. [....... ] Gayre affermò che discendendo dai normanni i siciliani erano cugini alla lontana degli inglesi, anzi "le caratteristiche antropologiche dei siciliani sono molto più vicine a quelle degli anglosassoni che non a quelle degli italiani". Ergo - era la conclusione del professore mezzo spione - è giusto che la Sicilia si separi dall’Italia e magari si federi con la Gran Bretagna. Tesi ribadite qualche mese dopo in un libro ("La posizione della Sicilia nel complesso etnologico europeo") tradotto dal professore messinese Gaetano Martino, liberale, massone, futuro ministro degli Esteri e uno dei padri dell’Europa unita. ".
Questo discorso può valere FORSE per i siciliani , non per i messinesi.Noi non abbiamo niente a che fare con i normanni, nel senso che i normanni sono stati soprattutto a Palermo. Ecco l'errore di considerare la Sicilia come un tutt'uno. Noi quindi -avendo avuto i normanni in modo assolutamente trascurabile ,rispetto alle più congrue dominazioni di romani, francesi,greci e spagnoli, non abbiamo sicuramente niente a che fare con gli anglosassoni.

venerdì 1 maggio 2009

Anche Craxi voleva una città metropolitana per Messina ed il distacco dalla Sicilia e dai Siciliani


Giorni fa c'è stata una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio alla presenza del sottosegretario agli esteri, Stefania Craxi, e del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti.Ma cosa ha detto Stefania Craxi? Che suo padre sognava un'altra città chiamata "Mediterrannea" e composta da Reggio e Messina. Ci fa piacere che anche Craxi ammettesse la non sicilianità di Messina , però non accetteremmo mai il cambio di nome della nostra città.Abbiamo sempre ribadito che preferiremmo Messina autonoma dalla Sicilia (non avendone quasi nulla a che fare) ma comunque anche una nuova regione "AREA DELLO STRETTO" tra Messina e Reggio Calabria (senza le province) sarebbe anche positiva.Anche Craxi quindi è con Messina non è Sicilia.