
Il finestrino del bus della Roma rotto prima della partita. Giornalisti a bordo di taxi insultati e quasi malmenati dai siciliani di Catania. Forze dell'ordine inesistenti come denuncia Franco Ordine il giorno dopo su "Il Giornale". Anche l' USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) denuncia tutto. Migliaia di persone ai bordi del campo (chi le ha fatte entrare?) durante gli ultimi minuti quando la Roma vinceva e quindi quando il Catania stava scendendo in serie B. Come per caso la Roma sembrava poi voler "fare pareggiare" il Catania. Tutti contenti? Eh no: Ecco Daniele de Rossi capitano della Roma: "A me domenica scorsa la lega calcio non fece entrare mia figlia per il giro d'onore, oggi intorno al terreno di gioco c'erano duemila persone". E poi Mexes :"Non ho mai visto un ambiente così caldo".Ancora il Presidente dell'Empoli: " A Empoli abbiamo una cultura sportiva più radicata.Non so se convenga più questo atteggiamento o i sassi lanciati contro il pullman degli avversari come a Catania. A giudicare dalla salvezza dei siciliani forse hanno ragione loro". Bruno Conti, ex giocatore della Roma e oggi dirigente dei giallorossi, racconta l'inferno che ha vissuto il team di Spalletti a Catania: «Ci hanno fatto di tutto -- racconta Conti -- Cazzotti, sputi, lancio di verdure e di sassi al pullman. Non si può giocare una partita di calcio, pensando che si rischia di non uscire dello stadio». I fatti di Catania, dove i giocatori romanisti sono stati minacciati dai tifosi e dagli addetti allo stadio Massimino, («Se non ci fate segnare voi non tornate a Roma»), ha convinto la Federazione ad indagare. Ed il giornalista aggredito Lo Monaco? «II vero scandalo del pomeriggio catanese sta in quel che è accaduto all'interno dello stadio. Nel comportamento irresponsabile di molti giocatori (scorretti e teatrali nelle loro proteste sempre ingiustificate all'inizio, vergognosi per le pressioni della ripresa ai loro colleghi giallorossi con le richieste di lasciarli pareggiare), nelle violente reazioni dei tifosi della tribuna che hanno costretto i dirigenti della Roma a lasciare l'impianto in anticipo), nell'incivile atteggiamento delle decine di inservienti a vario titolo fatti entrare a bordo campo per minacciare con il gesto del taglio della gola giocatori e panchinari della Roma, nell'indegna leggerezza con cui sono state assegnate le casacche da steward a personaggi la cui principale occupazione è stata quella di far scavalcare i tifosi della curva nella parte finale della gara e di nasconderli poi alla vista di chissà quali forze dell'ordine facendoli accucciare dietro i cartelloni pubblicitari». Poi ci si lamenta se i messinesi sono razzisti verso i siciliani....Sarebbe ora che a tutte le squadre siciliane venisse impedito di partecipare alle serie professioniste. Si potrebbe quindi dare spazio a città civili come Messina o Empoli dove questi fenomeni quasi paramafiosi non esistono e non sono mai esistiti.
6 commenti:
devo dire che sono stato in estate sia a palermo e catania sia a messina.
In effetti i cittadini di messina sono diversi.
Non sono intollerante era solo una constatazione di quella che è stata la mia esperienza.
sono di catania
il tuo post è quantomeno razzista non solo verso i catanesi, ma verso tutti i siciliani.
Siamo noi a non volervi in sicilia cari messinesi.
Hai ragione! Voi non siete siciliani!
domenica 14 gennaio 2007
MESSINA-ROMA. INCIDENTI, FERMATI 12 TIFOSI
Scontri si sono verificati prima dell'inizio della gara
MESSINA - Prima dell’inizio della partita ci sono stati degli incidenti all’esterno dello stadio, otto tifosi della Roma sono stati aggrediti e feriti in maniera lieve da supporters del Messina. La polizia ha fermato dodici ultras, e sequestrato delle mazze. Fermato anche il tifoso che ha fatto invasione di campo subito dopo la rete della Roma.
grazie per l'assist
a parte che non c'è la fonte, ma si tratta di scontri circoscritti e che avvengono ovunque
non si parla certo di intimidazioni ai giocatori o altro di stampo "paramafioso" come invece accade in sicilia
Leggendo il tuo post ed il tuo blog mi sono illuminato...finalmente qualcuno che la pensa come me! E' verissimo messina non è sicilia....e aggiungo per fortuna!
La vera Sicilia è Palermo e Catania, voi siete e rimarrete sempre siciliani di serie B, pettegoli e invidiosi nella vostra pochezza
siamo tutti contenti
tu sei siciliano e io come messinese no
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